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W LA REPUBBLICA ITALIANA SALVIAMO la COSTITUZIONE al REFERENDUM diciamo NO

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IL VANGELO della XVI Domenica del Tempo Ordinario Mc. 6,30-34

ITALIANO MARCO GESU' dà da mangiare a cinquemila persone Mt 14,13-21; Lc 9,10-17; Gv 6,1-15 6,30 Gli apostoli si riunirono attorno a GESU' e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed eglidisse loro: << Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po' >> . Era infatti molta folla che andava e veniva e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere la a piedi e li precedettero. Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise ad insegnare loro molte cose.

LATINO MARCUM 30 Et convenientes apostoli ad Iesum renuntiaverunt illi omnia, quae egerant et docuerant. 31 Et ait illis: " Venite vos ipsi seorsum in desertum locum et requiescite pusillum ". Erant enim, qui veniebant et redibant, multi, et nec manducandi spatium habebant. 32 Et abierunt in navi in desertum locum seorsum. 33 Et viderunt eos abeuntes et cognoverunt multi; et pedestre de omnibus civitatibus concurrerunt illuc et praevenerunt eos. 34 Et exiens vidit multam turbam et misertus est super eos, quia erant sicut oves non habentes pastorem, et coepit docere illos multa.

IL VANGELO della XIV Domenica del Tempo Ordinario Mc. 6,1-6

ITALIANO MARCO Nessuno è profeta nella sua patria Mt 13,53-58; Lc 4,16-30 6.1 Partito quindi di la, andò nella sua patria e i discepoli lo seguirono. Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: << Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani? Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simeone? E le sue sorelle non stanno qui da noi? >> . E si scandalizzavano di lui. Ma GESU' disse loro: << Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua >> . E non vi potè operare nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi ammalati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.

LATINO MARCUM 6 1 Et egressus est inde et venit in patriam suam, et sequuntur il lum discipuli sui. 2 Et facto sabbato, coepit in synagoga docere; et multi audientes admirabantur dicentes: " Unde huic haec, et quae est sapientia, quae data est illi, et virtutes tales, quae per manus eius efficiuntur? 3 Nonne iste est faber, filius Mariae et frater Iacobi et Iosetis et Iudae et Simonis? Et nonne sorores eius hic nobiscum sunt? ". Et scandalizabantur in illo. 4 Et dicebat eis Iesus: " Non est propheta sine honore nisi in patria sua et in cognatione sua et in domo sua ". 5 Et non poterat ibi virtutem ullam facere, nisi paucos infirmos impositis manibus curavit; 6 et mirabatur propter incredulitatem eorum.

IL VANGELO della XII Domenica del Tempo Ordinario Mc. 4,35-41

ITALIANO MARCO I MIRACOLI Chi è costui Mt 8,18-23; Lc 8,22-25 4,35 In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: << Passiamo all'altra riva >> . E lasciata la folla, lo presero con se, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto cheormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e dissero: << MAESTRO, non t'importa che moriamo? >> Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: << Taci, calmati! >>. Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: << Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede? >> . E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: << Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono? >> .

LATINO IL VANGELO della Domenica della SANTISSIMA TRINITA' Mt. 26,16-20

ITALIANO MATTEO Sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo 28,16 Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che GESU' aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E GESU', avvicinatosi, disse loro: << Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del PADRE e del FIGLIO e dello SPIRITO SANTO, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo >> .

LATINO MATTHAEUM 16 Undecim autem discipuli abierunt in Galilaeam, in montem ubi constituerat illis Iesus, 17 et videntes eum adoraverunt; quidam autem dubitaverunt. 18 Et accedens Iesus locutus est eis dicens: : Data est mihi omnis potestas in caelo et in terra. 19 Euntes ergo docete omnes gentes, baptizantes eos in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti, 20 docentes eos servare omnia, quaecumque mandavi vobis. Et ecce ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad consummationem saeculi ".

IL VANGELO della Domenica di PENTECOSTE

ITALIANO Gv. 15,26-27;16,1-15 GIOVANNI Quando il CONSOLATORE che io vi manderò dal PADRE, lo SPIRITO di verità che procede dal PADRE, egli i renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin da principio. 16,1 Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a DIO. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il PADRE né me. Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato. Non ve le ho dette da principio, perché ero con voi. Ve lo manderò 16,5 Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai? Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il CONSOLATORE; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia a al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado dal PADRE e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo SPIRITO di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. Tutto quello che il PADRE possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.

LATINO IOANNEM 26 Cum autem venerit Paraclitus, quem ego mittam vobis a Patre, Spiritum veritatis, qui a Patre procedit, ille testimonium perhibebit de me; 27 sed et vos testimonium perhibetis, quia ab initio mecum estis. 16 1 Haec locutus sum vobis, ut non scandalizemini. 2 Absque synagogis facient vos; sed venit hora, ut omnis, qui interficit vos, arbitretur obsequium se praestare Deo. 3 Et haec facient, quia non noverunt Patrem neque me. 4 Sed haec locutus sum vobis, ut, cum venerit hora eorum, reminiscamini eorum, quia ego dixi vobis. Haec autem vobis ab initio non dixi, quia vobiscum eram. 5 At nunc vado ad eum, qui me misit, et nemo ex vobis interrogat me: " Quo vadis?". 6 Sed quia haec locutus sum vobis, tristitia implevit cor vestrum. 7 Sed ego veritatem dico vobis: Expedit vobis, ut ego vadam. Si enim non abiero, Paraclitus non veniet ad vos; si autem abiero, mittam eum ad vos. 8 Et cum venerit ille, arguet mundum de peccato et de iustitia et de iudicio: 9 de peccato quidem, quia non credunt in me; 10 de iustitia vero, quia ad Patrem vado, et iam non videtis me; 11 de iudicio autem, quia princeps mundi huius iudicatus est. 12 Adhuc multa habeo vobis dicere, sed non potestis portare modo. 13 Cum autem venerit ille, Spiritus veritatis, deducet vos in omnem veritatem; non enim loquetur a semetipso, sed quaecumque audiet, loquetur et, quae ventura sunt, annuntiabit vobis. 14 Ille me clarificabit, quia de meo accipiet et annuntiabit vobis. 15 Omnia, quaecumque habet Pater, mea sunt; propterea dixi quia de meo accipit et annuntiabit vobis.

IL VANGELO della Domenica di PENTECOSTE

ITALIANO Gv. 15,26-27;16,1-15 GIOVANNI Quando il CONSOLATORE che io vi manderò dal PADRE, lo SPIRITO di verità che procede dal PADRE, egli i renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin da principio. 16,1 Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a DIO. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il PADRE né me. Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato. Non ve le ho dette da principio, perché ero con voi. Ve lo manderò 16,5 Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai? Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il CONSOLATORE; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia a al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado dal PADRE e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo SPIRITO di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. Tutto quello che il PADRE possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.

LATINO IOANNEM 26 Cum autem venerit Paraclitus, quem ego mittam vobis a Patre, Spiritum veritatis, qui a Patre procedit, ille testimonium perhibebit de me; 27 sed et vos testimonium perhibetis, quia ab initio mecum estis. 16 1 Haec locutus sum vobis, ut non scandalizemini. 2 Absque synagogis facient vos; sed venit hora, ut omnis, qui interficit vos, arbitretur obsequium se praestare Deo. 3 Et haec facient, quia non noverunt Patrem neque me. 4 Sed haec locutus sum vobis, ut, cum venerit hora eorum, reminiscamini eorum, quia ego dixi vobis. Haec autem vobis ab initio non dixi, quia vobiscum eram. 5 At nunc vado ad eum, qui me misit, et nemo ex vobis interrogat me: " Quo vadis?". 6 Sed quia haec locutus sum vobis, tristitia implevit cor vestrum. 7 Sed ego veritatem dico vobis: Expedit vobis, ut ego vadam. Si enim non abiero, Paraclitus non veniet ad vos; si autem abiero, mittam eum ad vos. 8 Et cum venerit ille, arguet mundum de peccato et de iustitia et de iudicio: 9 de peccato quidem, quia non credunt in me; 10 de iustitia vero, quia ad Patrem vado, et iam non videtis me; 11 de iudicio autem, quia princeps mundi huius iudicatus est. 12 Adhuc multa habeo vobis dicere, sed non potestis portare modo. 13 Cum autem venerit ille, Spiritus veritatis, deducet vos in omnem veritatem; non enim loquetur a semetipso, sed quaecumque audiet, loquetur et, quae ventura sunt, annuntiabit vobis. 14 Ille me clarificabit, quia de meo accipiet et annuntiabit vobis. 15 Omnia, quaecumque habet Pater, mea sunt; propterea dixi quia de meo accipit et annuntiabit vobis.

IL VANGELO della ASCENSIONE di ns. SIGNORE GESU' CRISTO

ITALIANO Marco 16,14-20 >v

LATINO MARCUM 14 Novissime recumbentibus illis Undecim apparuit, et exprobravit incredulitatem illorum et duritiam cordis, quia his, qui viderant eum resuscitatum, non crediderant. 15 Et dixit eis: " Euntes in mundum universum praedicate evangelium omni creaturae. 16 Qui crediderit et baptizatus fuerit, salvus erit; qui vero non crediderit, condemnabitur. 17 Signa autem eos, qui crediderint, haec sequentur: in nomine meo daemonia eicient, linguis loquentur novis, 18 serpentes tollent, et, si mortiferum quid biberint, non eos nocebit, super aegrotos manus imponent, et bene habebunt ". 19 Et Dominus quidem Iesus, postquam locutus est eis, assumptus est in caelum et sedit a dextris Dei. 20 Illi autem profecti praedicaverunt ubique, Domino cooperante et sermonem confirmante, sequentibus signis.

IL VANGELO della VI DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 15,9-17 GIOVANNI 15,9-17 Come il PADRE ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del PADRE mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia con voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal PADRE l'ho fato conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete la PADRE nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.

LATINO IOANNEM 9 Sicut dilexit me Pater, et ego dilexi vos; manete in dilectione mea. 10 Si praecepta mea servaveritis, manebitis in dilectione mea, sicut ego Patris mei praecepta servavi et maneo in eius dilectione. 11 Haec locutus sum vobis, ut gaudium meum in vobis sit, et gaudium vestrum impleatur. 12 Hoc est praeceptum meum, ut diligatis invicem, sicut dilexi vos; 13 maiorem hac dilectionem nemo habet, ut animam suam quis ponat pro amicis suis. 14 Vos amici mei estis, si feceritis, quae ego praecipio vobis. 15 Iam non dico vos servos, quia servus nescit quid facit dominus eius; vos autem dixi amicos, quia omnia, quae audivi a Patre meo, nota feci vobis. 16 Non vos me elegistis, sed ego elegi vos et posui vos, ut vos eatis et fructum afferatis, et fructus vester maneat, ut quodcumque petieritis Patrem in nomine meo, det vobis. 17 Haec mando vobis, ut diligatis invicem.

IL VANGELO di V DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 15,1-8 GIOVANNI 15,1-8 IL SECONDO DISCORSO D'ADDIO Io sono la vera vite < sono la vera vite e il PADRE mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il PADRE mio; che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.

LATINO IOANNEM 15 1 Ego sum vitis vera, et Pater meus agricola est. 2 Omnem palmitem in me non ferentem fructum tollit eum; et omnem, qui fert fructum, purgat eum, ut fructum plus afferat. 3 Iam vos mundi estis propter sermonem, quem locutus sum vobis. 4 Manete in me, et ego in vobis. Sicut palmes non potest ferre fructum a semetipso, nisi manserit in vite, sic nec vos, nisi in me manseritis. 5 Ego sum vitis, vos palmites. Qui manet in me, et ego in eo, hic fert fructum multum, quia sine me nihil potestis facere. 6 Si quis in me non manserit, missus est foras sicut palmes et aruit; et colligunt eos et in ignem mittunt, et ardent. 7 Si manseritis in me, et verba mea in vobis manserint, quodcumque volueritis, petite, et fiet vobis. 8 In hoc clarificatus est Pater meus, ut fructum multum afferatis et efficiamini mei discipuli.

IL VANGELO di IV DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 10,10-18 >v

LATINO IOANNEM 10 Fur non venit, nisi ut furetur et mactet et perdat; ego veni, ut vitam habeant et abundantius habeant. 11 Ego sum pastor bonus; bonus pastor animam suam ponit pro ovibus; 12 mercennarius et, qui non est pastor, cuius non sunt oves propriae, videt lupum venientem et dimittit oves et fugit - et lupus rapit eas et dispergit - 13 quia mercennarius est et non pertinet ad eum de ovibus. 14 Ego sum pastor bonus et cognosco meas, et cognoscunt me meae, 15 sicut cognoscit me Pater, et ego cognosco Patrem; et animam meam pono pro ovibus. 16 Et alias oves habeo, quae non sunt ex hoc ovili, et illas oportet me adducere, et vocem meam audient et fient unus grex, unus pastor. 17 Propterea me Pater diligit, quia ego pono animam meam, ut iterum sumam eam. 18 Nemo tollit eam a me, sed ego pono eam a meipso. Potestatem habeo ponendi eam et potestatem habeo iterum sumendi eam. Hoc mandatum accepi a Patre meo ".

IL VANGELO di III DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Luca 24,35-48 >n

LATINO LUCAM 35 Et ipsi narrabant, quae gesta erant in via, et quomodo cognoverunt eum in fractione panis. 36 Dum haec autem loquuntur, ipse stetit in medio eorum et dicit eis: " Pax vobis! ". 37 Conturbati vero et conterriti existimabant se spiritum videre. 38 Et dixit eis: " Quid turbati estis, et quare cogitationes ascendunt in corda vestra? 39 Videte manus meas et pedes meos, quia ipse ego sum! Palpate me et videte, quia spiritus carnem et ossa non habet, sicut me videtis habere ". 40 Et cum hoc dixisset, ostendit eis manus et pedes. 41 Adhuc autem illis non credentibus prae gaudio et mirantibus, dixit eis: " Habetis hic aliquid, quod manducetur? ". 42 At illi obtulerunt ei partem piscis assi. 43 Et sumens, coram eis manducavit. 44 Et dixit ad eos: " Haec sunt verba, quae locutus sum ad vos, cum adhuc essem vobiscum, quoniam necesse est impleri omnia, quae scripta sunt in Lege Moysis et Prophetis et Psalmis de me ". 45 Tunc aperuit illis sensum, ut intellegerent Scripturas. 46 Et dixit eis: " Sic scriptum est, Christum pati et resurgere a mortuis die tertia, 47 et praedicari in nomine eius paenitentiam in remissionem peccatorum in omnes gentes, incipientibus ab Ierusalem. 48 Vos estis testes horum. 49 Et ecce ego mitto promissum Patris mei in vos; vos autem sedete in civitate, quoadusque induamini virtutem ex alto ".

IL VANGELO di PASQUA anno B

RICORDO dei CARI IL VANGELO di II DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 20,19-31 >a

LATINO IOANNEM 19 Cum esset ergo sero die illa prima sabbatorum, et fores essent clausae, ubi erant discipuli, propter metum Iudaeorum, venit Iesus et stetit in medio et dicit eis: " Pax vobis! ". 20 Et hoc cum dixisset, ostendit eis manus et latus. Gavisi sunt ergo discipuli, viso Domino. 21 Dixit ergo eis iterum: " Pax vobis! Sicut misit me Pater, et ego mitto vos ". 22 Et cum hoc dixisset, insufflavit et dicit eis: " Accipite Spiritum Sanctum. 23 Quorum remiseritis peccata, remissa sunt eis; quorum retinueritis, retenta sunt ". 24 Thomas autem, unus ex Duodecim, qui dicitur Didymus, non erat cum eis, quando venit Iesus. 25 Dicebant ergo ei alii discipuli: " Vidimus Dominum! ". Ille autem dixit eis: " Nisi videro in manibus eius signum clavorum et mittam digitum meum in signum clavorum et mittam manum meam in latus eius, non credam. 26 Et post dies octo iterum erant discipuli eius intus, et Thomas cum eis. Venit Iesus ianuis clausis et stetit in medio et dixit: " Pax vobis! ". 27 Deinde dicit Thomae: " Infer digitum tuum huc et vide manus meas et affer manum tuam et mitte in latus meum; et noli fieri incredulus sed fidelis! ". 28 Respondit Thomas et dixit ei: " Dominus meus et Deus meus! ". 29 Dicit ei Iesus: " Quia vidisti me, credidisti. Beati, qui non viderunt et crediderunt! ". 30 Multa quidem et alia signa fecit Iesus in conspectu discipulorum suorum, quae non sunt scripta in libro hoc; 31 haec autem scripta sunt, ut credatis quia Iesus est Christus Filius Dei et ut credentes vitam habeatis in nomine eius.

ITALIANO Giovanni 20,1-9 >e

LATINO IOANNEM 20 1 Prima autem sabbatorum Maria Magdalene venit ma ne, cum adhuc tenebrae essent, ad monumentum et videt lapidem sublatum a monumento. 2 Currit ergo et venit ad Simonem Petrum et ad alium discipulum, quem amabat Iesus, et dicit eis: " Tulerunt Dominum de monumento, et nescimus, ubi posuerunt eum! ". 3 Exiit ergo Petrus et ille alius discipulus, et veniebant ad monumentum. 4 Currebant autem duo simul, et ille alius discipulus praecucurrit citius Petro et venit primus ad monumentum; 5 et cum se inclinasset, videt posita linteam na, non tamen introivit. 6 Venit ergo et Simon Petrus sequens eum et introivit in monumentum; et videt linteamina posita 7 et sudarium, quod fuerat super caput eius,non cum linteaminibus positum, sed separatim involutum in unum locum. 8 Tunc ergo introivit et alter discipulus, qui venerat primus ad monumentum, et vidit et credidit. 9 Nondum enim sciebant Scripturam, quia oportet eum a mortuis resurgere.

IL VANGELO del 9 Aprile Domenica delle Palme anno B

ITALIANO Marco 11,1-10 >t

LATINO MARCUM 11 1 Et cum appropinquarent Hierosolymae, Bethphage et Bethaniae ad montem Olivarum, mittit duos ex discipulis suis 2 et ait illis: " Ite in castellum, quod est contra vos, et statim introeuntes illud invenietis pullum ligatum, super quem nemo adhuc hominum sedit; solvite illum et adducite. 3 Et si quis vobis dixerit: "Quid facitis hoc?", dicite: "Domino necessarius est, et continuo illum remittit iterum huc" ". 4 Et abeuntes invenerunt pullum ligatum ante ianuam foris in bivio et solvunt eum. 5 Et quidam de illic stantibus dicebant illis: " Quid facitis solventes pullum? ". 6 Qui dixerunt eis, sicut dixerat Iesus; et dimiserunt eis. 7 Et ducunt pullum ad Iesum et imponunt illi vestimenta sua; et sedit super eum. 8 Et multi vestimenta sua straverunt in via, alii autem frondes, quas exciderant in agris. 9 Et qui praeibant et qui sequebantur, clamabant: " Hosanna! Benedictus, qui venit in nomine Domini! 10 Benedictum, quod venit regnum patris nostri David! Hosanna in excelsis! ".

IL VANGELO del 2 Aprile V Domenica di Quaresima anno B

ITALIANO Giovanni 12,20-33 >p

LATINO IOANNEM 20 Erant autem Graeci quidam ex his, qui ascenderant, ut adorarent in die festo; 21 hi ergo accesserunt ad Philippum, qui erat a Bethsaida Galilaeae, et rogabant eum dicentes: " Domine, volumus Iesum videre ". 22 Venit Philippus et dicit Andreae; venit Andreas et Philippus et dicunt Iesu. 23 Iesus autem respondet eis dicens: " Venit hora, ut glorificetur Filius hominis. 24 Amen, amen dico vobis: Nisi granum frumenti cadens in terram mortuum fuerit, ipsum solum manet; si autem mortuum fuerit, multum fructum affert. 25 Qui amat animam suam, perdit eam; IOANNEM et, qui odit animam suam in hoc mundo, in vitam aeternam custodiet eam. 26 Si quis mihi ministrat, me sequatur, et ubi sum ego, illic et minister meus erit; si quis mihi ministraverit, honorificabit eum Pater. 27 Nunc anima mea turbata est. Et quid dicam? Pater, salvifica me ex hora hac? Sed propterea veni in horam hanc. 28 Pater, glorifica tuum nomen! ". Venit ergo vox de caelo: " Et glorificavi et iterum glorificabo ". 29 Turba ergo, quae stabat et audierat, dicebat tonitruum factum esse; alii dicebant: " Angelus ei locutus est ". 30 Respondit Iesus et dixit: " Non propter me vox haec facta est sed propter vos. 31 Nunc iudicium est huius mundi, nunc princeps huius mundi eicietur foras; 32 et ego, si exaltatus fuero a terra, omnes traham ad meipsum ". 33 Hoc autem dicebat significans, qua morte esset moriturus.

IL VANGELO del 26 Marzo IV Domenica di Quaresima anno B

ITALIANO Giovanni 3,14-21 >m

LATINO IOANNEM 14 Et sicut Moyses exaltavit serpentem in deserto, ita exaltari oportet Filium hominis, 15 ut omnis, qui credit, in ipso habeat vitam aeternam ". 16 Sic enim dilexit Deus mundum, ut Filium suum unigenitum daret, ut omnis, qui credit in eum, non pereat, sed habeat vitam aeternam. 17 Non enim misit Deus Filium in mundum, ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum. 18 Qui credit in eum, non iudicatur; qui autem non credit, iam iudicatus est, quia non credidit in nomen Unigeniti Filii Dei. 19 Hoc est autem iudicium: Lux venit in mundum, et dilexerunt homines magis tenebras quam lucem; erant enim eorum mala opera. 20 Omnis enim, qui mala agit, odit lucem et non venit ad lucem, ut non arguantur opera eius; 21 qui autem facit veritatem, venit ad lucem, ut manifestentur eius opera, quia in Deo sunt facta.

IL VANGELO del 19 Marzo III Domenica di Quaresima anno B

ITALIANO Giovanni 2,13-25 >o

LATINO 13 Et prope erat Pascha Iudaeorum, et ascendit Hierosolymam Iesus. 14 Et invenit in templo vendentes boves et oves et columbas, et nummularios sedentes; 15 et cum fecisset flagellum de funiculis, omnes eiecit de templo, oves quoque et boves, et nummulariorum effudit aes et mensas subvertit; 16 et his, qui columbas vendebant, dixit: " Auferte ista hinc! Nolite facere domum Patris mei domum negotiationis ". 17 Recordati sunt discipuli eius quia scriptum est: " Zelus domus tuae comedit me ". 18 Responderunt ergo Iudaei et dixerunt ei: "Quod signum ostendis nobis, quia haec facis? ". 19 Respondit Iesus et dixit eis: " Solvite templum hoc, et in tribus diebus excitabo illud ". 20 Dixerunt ergo Iudaei: " Quadraginta et sex annis aedificatum est templum hoc, et tu tribus diebus excitabis illud? ". 21 Ille autem dicebat de templo corporis sui. 22 Cum ergo resurrexisset a mortuis, recordati sunt discipuli eius quia hoc dicebat, et crediderunt Scripturae et sermoni, quem dixit Iesus. 23 Cum autem esset Hierosolymis in Pascha, in die festo, multi crediderunt in nomine eius, videntes signa eius, quae faciebat. 24 Ipse autem Iesus non credebat semetipsum eis, eo quod ipse nosset omnes, 25 et quia opus ei non erat, ut quis testimonium perhiberet de homine; ipse enim sciebat quid esset in homine.

IL VANGELO del 12 Marzo II Domenica di Quaresima anno B

ITALIANO Marco 2,9-10 >h <>

LATINO MARCUM 2 Et post dies sex assumit Iesus Petrum et Iacobum et Ioannem, et ducit illos in montem excelsum seorsum solos. Et transfiguratus est coram ipsis; 3 et vestimenta eius facta sunt splendentia, candida nimis, qualia fullo super terram non potest tam candida facere. 4 Et apparuit illis Elias cum Moyse, et erant loquentes cum Iesu. 5 Et respondens Petrus ait Iesu: " Rabbi, bonum est nos hic esse; et faciamus tria tabernacula: tibi unum et Moysi unum et Eliae unum ". 6 Non enim sciebat quid responderet; erant enim exterriti. 7 Et facta est nubes obumbrans eos, et venit vox de nube: " Hic est Filius meus dilectus; audite illum ". 8 Et statim circumspicientes neminem amplius viderunt nisi Iesum tantum secum. 9 Et descendentibus illis de monte, praecepit illis, ne cui, quae vidissent, narrarent, nisi cum Filius hominis a mortuis resurrexerit. 10 Et verbum continuerunt apud se, conquirentes quid esset illud: " a mortuis resurgere ".

IL VANGELO del 19 Febbraio VII Domenica del Tempo Ordinario anno B

ITALIANO Marco 2,1-12 >

LATINO MARCUM 1 Et iterum intravit Capharnaum post dies, et auditum est quod in domo esset. 2 Et convenerunt multi, ita ut non amplius caperentur neque ad ianuam, et loquebatur eis verbum. 3 Et veniunt ferentes ad eum paralyticum, qui a quattuor portabatur. 4 Et cum non possent offerre eum illi prae turba, nudaverunt tectum, ubi erat, et perfodientes summittunt grabatum, in quo paralyticus iacebat. 5 Cum vidisset autem Iesus fidem illorum, ait paralytico: " Fili, dimittuntur peccata tua ". 6 Erant autem illic quidam de scribis sedentes et cogitantes in cordibus suis: 7 " Quid hic sic loquitur? Blasphemat! Quis potest dimittere peccata nisi solus Deus? ". 8 Quo statim cognito Iesus spiritu suo quia sic cogitarent intra se, dicit illis: " Quid ista cogitatis in cordibus vestris? 9 Quid est facilius, dicere paralytico: "Dimittuntur peccata tua", an dicere: "Surge et tolle grabatum tuum et ambula"? 10 Ut autem sciatis quia potestatem habet Filius hominis interra dimittendi peccata ait paralytico - : 11 Tibi dico: Surge, tolle grabatum tuum et vade in domum tuam ". 12 Et surrexit et protinus sublato grabato abiit coram omnibus, ita ut admirarentur omnes et glorificarent Deum dicentes: " Numquam sic vidimus! ".

IL VANGELO del 12 Febbraio VI Domenica del Tempo Ordinario anno B

ITALIANO Marco 1,40-45 <> >t

LATINO MARCUM 40 Et venit ad eum leprosus deprecans eum et genu flectens et dicens ei: " Si vis, potes me mundare ". 41 Et misertus extendens manum suam tetigit eum et ait illi: " Volo, mundare! "; 42 et statim discessit ab eo lepra, et mundatus est. 43 Et infremuit in eum statimque eiecit illum 44 et dicit ei: "Vide, nemini quidquam dixeris; sed vade, ostende te sacerdoti et offer pro emundatione tua, quae praecepit Moyses, in testimonium illis ". 45 At ille egressus coepit praedicare multum et diffamare sermonem, ita ut iam non posset manifesto in civitatem introire, sed foris in desertis locis erat; et conveniebant ad eum undique.

IL VANGELO della XIV DOMENICA del TEMPO ORDINARIO ANNO A

ITALIANO MATTEO 11,25-30 Il vangelo nascosto ai sapientie rivelato ai piccoliLc 10,21-2211.25In quel tempo GESU' disse: la solenne Concelebrazione Eucaristica in San Pietro per l'inaugurazione di questo straordinario "tempo di grazia" per l LATINO MATTHAEUM 11,25-30 In illo tempore respondens Iesus dixit: : Confiteor tibi, Pater, Domine caeli et terrae, quia abscondisti haec a sapientibus et prudentibus et revelasti ea parvulis. 26 Ita, Pater, quoniam sic fuit placitum ante te. 27 Omnia mihi tradita sunt a Patre meo; et nemo novit Filium nisi Pater, neque Patrem quis novit nisi Filius et cui voluerit Filius revelare.28 Venite ad me, omnes, qui laboratis et onerati estis, et ego reficiam vos. 29 Tollite iugum meum super vos et discite a me, quia mitis sum et humilis corde, et invenietis requiem animabus vestris. 30 Iugum enim meum suave, et onus meum leve est ".

IL VANGELO del 25 DICEMBRE 2004 NATALE

ITALIANO LUCA Vi annunzio una grande gioia2,1In quei giorni un decreto diCesare Augusto ordinòche si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirino,Andavano tutti a farsi registrare,ciascuno nella sua città.Anche Giuseppe, che era della casae della famiglia di Davide,dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme,per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono in lei i giorni del parto.Diede alla luce il suo figlio primogenito,lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoiaperché non c'era posto per l'oro nell'albergo.C'erano in quella regione alcuni pastoriche vegliavano di notte facendola guardia al loro gregge.Un angelo del SIGNORE li avvolse di luce.Essi furono presidi grande spavento,ma l'angelo disse loro: LATINO LUCAM21 Factum est autem, in diebus il lis exiit edictum a Caesare Au gusto, ut describeretur universus orbis.2 Haec descriptio prima facta est praeside Syriae Quirino.3 Et ibant omnes, ut profiterentur, singuli in suam civitatem.4 Ascendit autem et Ioseph a Galilaea de civitate Nazareth in Iudaeam in civitatem David, quae vocatur Bethlehem, eo quod esset de domo et familia David,5 ut profiteretur cum Maria desponsata sibi, uxore praegnante.6 Factum est autem, cum essent ibi, impleti sunt dies, ut pareret,7 et peperit filium suum primogenitum; et pannis eum involvit et reclinavit eum in praesepio, quia non erat eis locus in deversorio.8 Et pastores erant in regione eadem vigilantes et custodientes vigilias noctis supra gregem suum.9 Et angelus Domini stetit iuxta illos, et claritas Domini circumfulsit illos, et timuerunt timore magno.10 Et dixit illis angelus: " Nolite timere; ecce enim evangelizo vobis gaudium magnum, quod erit omni populo,11 quia natus est vobis hodie Salvator, qui est Christus Dominus, in civitate David.12 Et hoc vobis signum: "invenietis infantem pannis involutum et positum in praesepio ".13 Et subito facta est cum angelo multitudo militiae caelestis laudantium Deum et dicentium:14 " Gloria in altissimis Deo, et super terram pax in hominibus bonae voluntatis

IL VANGELO DI MERCOLEDI' 8 DICEMBRE

SETTIMA SANTA del 9 Aprile Domenica delle Palme 10 lu - 11 ma - 12 me - 13 gv - 14 ve - 15 sa -16 PASQUA - 17 Pasquetta

9-16 Aprile 2006 V Settimana Mondiale della Diffusione del VANGELO in RETE INTERNET

Mandate una E-mail al giorno a Vs. conoscenti, amici, con allegato i " Vangeli della Chiesa Cattolica".

Vivete nella vita reale di ogni giorno, nella famiglia, sul posto di lavoro, nelle relazioni con il prossimo, il Vangelo Vivo. Che ogni computer abbia una copia gratuita dei 4 Vangeli.

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"4 VANGELI della Chiesa CATTOLICA"

 

Ascolto dei VANGELI : Matteo-Marco-Giovanni-Luca

ATTI degli Aposstoli ROMANI 1-13/ APOCALISSE 1-7

Atti Apost: Romani 14-16; Lettere Pietro 1-2; Giacomo; Tito; Timoteo/ GENESI PENTAT. 1-3 4-9 10-20 21-25

Ascolto in Rete dei VANGELI, della Bibbia

IL TESTAMENTO SPIRITUALE DI GIOVANNI PAOLO II

I VANGELI dell'AVVENTO fino alla EPIFANIA-Dicembre 2005 6 -7 -8 -9 -10 -11 -12 -13 -14 -15 -16 -17 -18 -19 -20 -21 -22 -23 -24 -25 Natale -26 -27 -28 -29 -30 -31 -Gennaio 2006 1 -2 -3 -4 -5 -6 Epifania -7 -8

IL MESSAGGIO DEL PAPA PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

NATALE a MARTINA

Il presepe più bello del mondo: il ritorno al FIGLIO, a MARIA, al PADRE, di GIOVANNI PAOLO II

AUGURI per un SERENO NATALE,BUONE FESTE, FELICE ANNO 2006 Auguri dalla

CHIESA di CRISTO RE dei Frati Minori Martina Franca (TA) e dai Siti Internet

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Vi invitano alla lettura ed all'ascolto dei

Quattro Vangeli della Chiesa Cattolica

Lettere ed Atti degli Apostoli

BIBBIA della Chiesa Cattolica

9-16Aprile 2006 V Settimana Mondiale della Diffusione del VANGELO in RETE INTERNET

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SITO CATTOLICO

A SCOPO RELIGIOSO

E SOCIALE

BILANCIO ECONOMICO

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Domenica 3 Luglio 2005

CALENDARIO 2005

CROCIFISSO XV SEC. MIGLIONICO (MT) CHIESA S. MARIA MAGGIORE

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E-mail: formazione@maria-tv.it

Oggi si festeggia:

RICORRENZE

I SANTI di OGGI

Inviate i Vs. Auguri

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VATICANO

CHIESA CATTOLICA LEV

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Martina Franca

MusicChristian ProjectAlfa&omega Group

PER MOTIVI DI SPAZIO WEB del ns. sito,

SIAMO COSTRETTI A PROGRAMMARE NEL TEMPO

LA MESSA IN RETE de " i QUATTRO VANGELI" della CHIESA CATTOLICA,

"ATTI e LETTERE degli APOSTOLI", "APOCALISSE",

BIBBIA "VECCHIOTESTAMENTO",

SECONDO LA TEMPISTICA SOTTO ESPOSTA, ED A INSTALLARLA PARZIALIZZATI SUI SITI http://www.vangeli.net http://www.cristo-re.it http://www.maria-tv.it

e sul sito professionale http://www.dalessandrogiacomo.it (pg. 10)

COMUNQUE IL CICLO SARA' RIPETUTO PERIODICAMENTE.

CI SCUSIAMO PER LA LETTURA NON PERFETTA E I PER RUMORI DI FONDO, IN QUANTO LA REGISTRAZIONE E' STATA EFFETTUATA IN PROPRIO CON MEZZI DILETTANTISTICI.

SPERIAMO COMUNQUE DI FARE CASA GRADITA A QUANTI L'APPREZZERANNO.

DEDICHIAMO QUESTA NS. INIZIATIVA ALLA VERGINE MARIA E CHIEDIAMO IL SUO AIUTO

15 Agosto 2002 .

BUON ASCOLTO.

secondo il programma indicato:

anno 2005 Ascolto in Rete Internet della

SACRA BIBBIA CATTOLICA

ME

S

E

 

DATA

NUOVO TESTAMENTO

VECCHIO TESTAMENTO

VANGELI

ATTI degli APOSTOLI

Lettere degli APOSTOLI

MATTEO

MARCO

LUCA

GIOVANNI

2

0

0

5

Tutto il 2005

Matteo

 

Marco

Luca

Giovanni

ATTI degli Aposstoli

 

 

M

A

R

Z

O

ATTI degli Apostoli: ROMANI 1-13/

Atti Apost: Romani 14-16; Lettere Pietro 1-2; Giacomo; Tito; Timoteo/

Lettere Filippesi 1-5; Galati 1-4; 5-6; Romani 1-13; 15-16;

APOCALISSE 1-7

GENESI PENTATEUCO 1-3 4-9 10-20

APRILE

GENESI PENTATEUCO 21-25

APRILE

 

APRILE

 

APRILE

 

 

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NON VOGLIAMO UN PREMIER CHE SPARLI DELL'EURO

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L'Unione ha pubblicato il suo

Pragramma Elettorale

Potete scaricalo da questo sito o da:

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http://www.margheritaonline.it/

http://digilander.libero.it/udeur/

http://www.antoniodipietro.it/

IL VANGELO della ASCENSIONE di ns. SIGNORE GESU' CRISTO

ITALIANO Marco 16,14-20 >t

LATINO MARCUM 14 Novissime recumbentibus illis Undecim apparuit, et exprobravit incredulitatem illorum et duritiam cordis, quia his, qui viderant eum resuscitatum, non crediderant. 15 Et dixit eis: " Euntes in mundum universum praedicate evangelium omni creaturae. 16 Qui crediderit et baptizatus fuerit, salvus erit; qui vero non crediderit, condemnabitur. 17 Signa autem eos, qui crediderint, haec sequentur: in nomine meo daemonia eicient, linguis loquentur novis, 18 serpentes tollent, et, si mortiferum quid biberint, non eos nocebit, super aegrotos manus imponent, et bene habebunt ". 19 Et Dominus quidem Iesus, postquam locutus est eis, assumptus est in caelum et sedit a dextris Dei. 20 Illi autem profecti praedicaverunt ubique, Domino cooperante et sermonem confirmante, sequentibus signis.

IL VANGELO della VI DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 15,9-17 GIOVANNI 15,9-17 Come il PADRE ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del PADRE mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia con voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal PADRE l'ho fato conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete la PADRE nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.

LATINO IOANNEM 9 Sicut dilexit me Pater, et ego dilexi vos; manete in dilectione mea. 10 Si praecepta mea servaveritis, manebitis in dilectione mea, sicut ego Patris mei praecepta servavi et maneo in eius dilectione. 11 Haec locutus sum vobis, ut gaudium meum in vobis sit, et gaudium vestrum impleatur. 12 Hoc est praeceptum meum, ut diligatis invicem, sicut dilexi vos; 13 maiorem hac dilectionem nemo habet, ut animam suam quis ponat pro amicis suis. 14 Vos amici mei estis, si feceritis, quae ego praecipio vobis. 15 Iam non dico vos servos, quia servus nescit quid facit dominus eius; vos autem dixi amicos, quia omnia, quae audivi a Patre meo, nota feci vobis. 16 Non vos me elegistis, sed ego elegi vos et posui vos, ut vos eatis et fructum afferatis, et fructus vester maneat, ut quodcumque petieritis Patrem in nomine meo, det vobis. 17 Haec mando vobis, ut diligatis invicem.

IL VANGELO di V DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 15,1-8 GIOVANNI 15,1-8 IL SECONDO DISCORSO D'ADDIO Io sono la vera vite < sono la vera vite e il PADRE mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il PADRE mio; che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.

LATINO IOANNEM 15 1 Ego sum vitis vera, et Pater meus agricola est. 2 Omnem palmitem in me non ferentem fructum tollit eum; et omnem, qui fert fructum, purgat eum, ut fructum plus afferat. 3 Iam vos mundi estis propter sermonem, quem locutus sum vobis. 4 Manete in me, et ego in vobis. Sicut palmes non potest ferre fructum a semetipso, nisi manserit in vite, sic nec vos, nisi in me manseritis. 5 Ego sum vitis, vos palmites. Qui manet in me, et ego in eo, hic fert fructum multum, quia sine me nihil potestis facere. 6 Si quis in me non manserit, missus est foras sicut palmes et aruit; et colligunt eos et in ignem mittunt, et ardent. 7 Si manseritis in me, et verba mea in vobis manserint, quodcumque volueritis, petite, et fiet vobis. 8 In hoc clarificatus est Pater meus, ut fructum multum afferatis et efficiamini mei discipuli.

IL VANGELO di IV DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 10,10-18 >v

LATINO IOANNEM 10 Fur non venit, nisi ut furetur et mactet et perdat; ego veni, ut vitam habeant et abundantius habeant. 11 Ego sum pastor bonus; bonus pastor animam suam ponit pro ovibus; 12 mercennarius et, qui non est pastor, cuius non sunt oves propriae, videt lupum venientem et dimittit oves et fugit - et lupus rapit eas et dispergit - 13 quia mercennarius est et non pertinet ad eum de ovibus. 14 Ego sum pastor bonus et cognosco meas, et cognoscunt me meae, 15 sicut cognoscit me Pater, et ego cognosco Patrem; et animam meam pono pro ovibus. 16 Et alias oves habeo, quae non sunt ex hoc ovili, et illas oportet me adducere, et vocem meam audient et fient unus grex, unus pastor. 17 Propterea me Pater diligit, quia ego pono animam meam, ut iterum sumam eam. 18 Nemo tollit eam a me, sed ego pono eam a meipso. Potestatem habeo ponendi eam et potestatem habeo iterum sumendi eam. Hoc mandatum accepi a Patre meo ".

IL VANGELO di III DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Luca 24,35-48 >n

LATINO LUCAM 35 Et ipsi narrabant, quae gesta erant in via, et quomodo cognoverunt eum in fractione panis. 36 Dum haec autem loquuntur, ipse stetit in medio eorum et dicit eis: " Pax vobis! ". 37 Conturbati vero et conterriti existimabant se spiritum videre. 38 Et dixit eis: " Quid turbati estis, et quare cogitationes ascendunt in corda vestra? 39 Videte manus meas et pedes meos, quia ipse ego sum! Palpate me et videte, quia spiritus carnem et ossa non habet, sicut me videtis habere ". 40 Et cum hoc dixisset, ostendit eis manus et pedes. 41 Adhuc autem illis non credentibus prae gaudio et mirantibus, dixit eis: " Habetis hic aliquid, quod manducetur? ". 42 At illi obtulerunt ei partem piscis assi. 43 Et sumens, coram eis manducavit. 44 Et dixit ad eos: " Haec sunt verba, quae locutus sum ad vos, cum adhuc essem vobiscum, quoniam necesse est impleri omnia, quae scripta sunt in Lege Moysis et Prophetis et Psalmis de me ". 45 Tunc aperuit illis sensum, ut intellegerent Scripturas. 46 Et dixit eis: " Sic scriptum est, Christum pati et resurgere a mortuis die tertia, 47 et praedicari in nomine eius paenitentiam in remissionem peccatorum in omnes gentes, incipientibus ab Ierusalem. 48 Vos estis testes horum. 49 Et ecce ego mitto promissum Patris mei in vos; vos autem sedete in civitate, quoadusque induamini virtutem ex alto ".

IL VANGELO di II DOMENICA di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 20,19-31 >a

LATINO IOANNEM 19 Cum esset ergo sero die illa prima sabbatorum, et fores essent clausae, ubi erant discipuli, propter metum Iudaeorum, venit Iesus et stetit in medio et dicit eis: " Pax vobis! ". 20 Et hoc cum dixisset, ostendit eis manus et latus. Gavisi sunt ergo discipuli, viso Domino. 21 Dixit ergo eis iterum: " Pax vobis! Sicut misit me Pater, et ego mitto vos ". 22 Et cum hoc dixisset, insufflavit et dicit eis: " Accipite Spiritum Sanctum. 23 Quorum remiseritis peccata, remissa sunt eis; quorum retinueritis, retenta sunt ". 24 Thomas autem, unus ex Duodecim, qui dicitur Didymus, non erat cum eis, quando venit Iesus. 25 Dicebant ergo ei alii discipuli: " Vidimus Dominum! ". Ille autem dixit eis: " Nisi videro in manibus eius signum clavorum et mittam digitum meum in signum clavorum et mittam manum meam in latus eius, non credam. 26 Et post dies octo iterum erant discipuli eius intus, et Thomas cum eis. Venit Iesus ianuis clausis et stetit in medio et dixit: " Pax vobis! ". 27 Deinde dicit Thomae: " Infer digitum tuum huc et vide manus meas et affer manum tuam et mitte in latus meum; et noli fieri incredulus sed fidelis! ". 28 Respondit Thomas et dixit ei: " Dominus meus et Deus meus! ". 29 Dicit ei Iesus: " Quia vidisti me, credidisti. Beati, qui non viderunt et crediderunt! ". 30 Multa quidem et alia signa fecit Iesus in conspectu discipulorum suorum, quae non sunt scripta in libro hoc; 31 haec autem scripta sunt, ut credatis quia Iesus est Christus Filius Dei et ut credentes vitam habeatis in nomine eius.

IL VANGELO di PASQUA anno B

ITALIANO Giovanni 20,1-9 >e

LATINO IOANNEM 20 1 Prima autem sabbatorum Maria Magdalene venit ma ne, cum adhuc tenebrae essent, ad monumentum et videt lapidem sublatum a monumento. 2 Currit ergo et venit ad Simonem Petrum et ad alium discipulum, quem amabat Iesus, et dicit eis: " Tulerunt Dominum de monumento, et nescimus, ubi posuerunt eum! ". 3 Exiit ergo Petrus et ille alius discipulus, et veniebant ad monumentum. 4 Currebant autem duo simul, et ille alius discipulus praecucurrit citius Petro et venit primus ad monumentum; 5 et cum se inclinasset, videt posita linteam na, non tamen introivit. 6 Venit ergo et Simon Petrus sequens eum et introivit in monumentum; et videt linteamina posita 7 et sudarium, quod fuerat super caput eius,non cum linteaminibus positum, sed separatim involutum in unum locum. 8 Tunc ergo introivit et alter discipulus, qui venerat primus ad monumentum, et vidit et credidit. 9 Nondum enim sciebant Scripturam, quia oportet eum a mortuis resurgere.

IL VANGELO del 9 Aprile Domenica delle Palme anno B

ITALIANO Marco 11,1-10 >t

LATINO MARCUM 11 1 Et cum appropinquarent Hierosolymae, Bethphage et Bethaniae ad montem Olivarum, mittit duos ex discipulis suis 2 et ait illis: " Ite in castellum, quod est contra vos, et statim introeuntes illud invenietis pullum ligatum, super quem nemo adhuc hominum sedit; solvite illum et adducite. 3 Et si quis vobis dixerit: "Quid facitis hoc?", dicite: "Domino necessarius est, et continuo illum remittit iterum huc" ". 4 Et abeuntes invenerunt pullum ligatum ante ianuam foris in bivio et solvunt eum. 5 Et quidam de illic stantibus dicebant illis: " Quid facitis solventes pullum? ". 6 Qui dixerunt eis, sicut dixerat Iesus; et dimiserunt eis. 7 Et ducunt pullum ad Iesum et imponunt illi vestimenta sua; et sedit super eum. 8 Et multi vestimenta sua straverunt in via, alii autem frondes, quas exciderant in agris. 9 Et qui praeibant et qui sequebantur, clamabant: " Hosanna! Benedictus, qui venit in nomine Domini! 10 Benedictum, quod venit regnum patris nostri David! Hosanna in excelsis! ".

SETTIMA SANTA 10 lu - 11 ma - 12 me - 13 gv - 14 ve - 15 sa -

16 PASQUA - 17 Pasquetta

IL VANGELO del 2 Aprile V Domenica di Quaresima anno B

ITALIANO Giovanni 12,20-33 >p

LATINO IOANNEM 20 Erant autem Graeci quidam ex his, qui ascenderant, ut adorarent in die festo; 21 hi ergo accesserunt ad Philippum, qui erat a Bethsaida Galilaeae, et rogabant eum dicentes: " Domine, volumus Iesum videre ". 22 Venit Philippus et dicit Andreae; venit Andreas et Philippus et dicunt Iesu. 23 Iesus autem respondet eis dicens: " Venit hora, ut glorificetur Filius hominis. 24 Amen, amen dico vobis: Nisi granum frumenti cadens in terram mortuum fuerit, ipsum solum manet; si autem mortuum fuerit, multum fructum affert. 25 Qui amat animam suam, perdit eam; IOANNEM et, qui odit animam suam in hoc mundo, in vitam aeternam custodiet eam. 26 Si quis mihi ministrat, me sequatur, et ubi sum ego, illic et minister meus erit; si quis mihi ministraverit, honorificabit eum Pater. 27 Nunc anima mea turbata est. Et quid dicam? Pater, salvifica me ex hora hac? Sed propterea veni in horam hanc. 28 Pater, glorifica tuum nomen! ". Venit ergo vox de caelo: " Et glorificavi et iterum glorificabo ". 29 Turba ergo, quae stabat et audierat, dicebat tonitruum factum esse; alii dicebant: " Angelus ei locutus est ". 30 Respondit Iesus et dixit: " Non propter me vox haec facta est sed propter vos. 31 Nunc iudicium est huius mundi, nunc princeps huius mundi eicietur foras; 32 et ego, si exaltatus fuero a terra, omnes traham ad meipsum ". 33 Hoc autem dicebat significans, qua morte esset moriturus.

IL VANGELO del 26 Marzo IV Domenica di Quaresima anno B

ITALIANO Giovanni 3,14-21 >m

LATINO IOANNEM 14 Et sicut Moyses exaltavit serpentem in deserto, ita exaltari oportet Filium hominis, 15 ut omnis, qui credit, in ipso habeat vitam aeternam ". 16 Sic enim dilexit Deus mundum, ut Filium suum unigenitum daret, ut omnis, qui credit in eum, non pereat, sed habeat vitam aeternam. 17 Non enim misit Deus Filium in mundum, ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum. 18 Qui credit in eum, non iudicatur; qui autem non credit, iam iudicatus est, quia non credidit in nomen Unigeniti Filii Dei. 19 Hoc est autem iudicium: Lux venit in mundum, et dilexerunt homines magis tenebras quam lucem; erant enim eorum mala opera. 20 Omnis enim, qui mala agit, odit lucem et non venit ad lucem, ut non arguantur opera eius; 21 qui autem facit veritatem, venit ad lucem, ut manifestentur eius opera, quia in Deo sunt facta.

IL VANGELO del 19 Febbraio VII Domenica del Tempo Ordinario anno B

ITALIANO Marco 2,1-12 MARCOEd entrò di nuovo a Cafarnao dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casae si radunarono tante persone, da non esserci piùposto neanche davanti alla porta, edegli annunziava loro la parola.Si recarono da lui con un paraliticoportato da quattro persone.Non potendo però portarglielo innanzi,a causa della folla, scoperchiarono iltetto nel punto dov'egli si trovava e,fatta un'apertura, calarono il lettucciosu cui giaceva il paralitico.Gesù, vista la loro fede, disseal paralitico:

LATINO MARCUM1 Et iterum intravit Capharnaum post dies,et auditum est quod in domo esset. 2 Et convenerunt multi, ita ut non amplius caperentur neque ad ianuam,et loquebatur eis verbum. 3 Et veniunt ferentes ad eum paralyticum,qui a quattuor portabatur.4 Et cum non possent offerre eum illiprae turba, nudaverunttectum, ubi erat, etperfodientes summittunt grabatum,in quo paralyticus iacebat. 5 Cum vidisset autem Iesus fidem illorum,ait paralytico:" Fili, dimittuntur peccata tua ".6 Erant autem illic quidam de scribis sedentes et cogitantes in cordibus suis: 7 " Quid hic sic loquitur? Blasphemat!Quis potest dimittere peccata nisi solus Deus? ".8 Quo statim cognito Iesusspiritu suo quia sic cogitarent intrase, dicit illis: " Quid ista cogitatis in cordibus vestris? 9 Quid est facilius, dicere paralytico: "Dimittuntur peccata tua", an dicere:"Surge et tolle grabatum tuum et ambula"? 10 Ut autem sciatis quiapotestatem habet Filius hominisinterra dimittendi peccataait paralytico - : 11 Tibi dico: Surge, tolle grabatum tuumet vade in domum tuam ". 12 Et surrexit et protinus sublato grabato abiit coram omnibus, ita ut admirarentur omnes et glorificarent Deum dicentes:" Numquam sic vidimus! ".

IL VANGELO del 12 Febbraio VI Domenica del Tempo Ordinario anno B

ITALIANO Marco 1,40-45 MARCO 1,40-45 Non dir niente a nessunoMt 8,1-4; Lc 5,12-161,40Allora venne a lui un lebbroso:lo supplicava in ginocchio e gli diceva: Volo, mundare! "; 42 et statim discessit ab eo lepra,et mundatus est. 43 Et infremuit in eum statimque eiecit illum 44 et dicit ei:"Vide, nemin

LATINO MARCUM 40 Et venit ad eum leprosusdeprecans eum et genu flectens et dicens ei:" Si vis, potes me mundare ". 41 Et misertus extendens manum suamtetigit eum et ait illi:" Volo, mundare! "; 42 et statim discessit ab eo lepra,et mundatus est. 43 Et infremuit in eum statimque eiecit illum 44 et dicit ei:"Vide, nemini quidquam dixeris; sed vade, ostende te sacerdoti et offerpro emundatione tua, quae praecepit Moyses,in testimonium illis ". 45 At ille egressus coepit praedicare multumet diffamare sermonem, ita ut iam nonposset manifesto in civitatem introire,sed foris in desertis locis erat;et conveniebant ad eum undique.

del 1° Gennaio MARIA SS MADRE DI DIO anno B

ITALIANO LUCA 2,16-21 LUCAC'erano in quella regione alcuni pastoriche vegliavano di notte facendola guardia al loro gregge.Un angelo del SIGNORE li avvolse di luce.Essi furono presidi grande spavento,ma l'angelo disse loro: er la Chiesa e per il mondo. Nelle stesse ore si concluderà il 48° Congresso Eucaristico Internazionale, che per una settimana ha visto riuniti in terra messicana migliaia di delegati giun

LATINO LUCAC'erano in quella regione alcuni pastoriche vegliavano di notte facendola guardia al loro gregge.Un angelo del SIGNORE li avvolse di luce.Essi furono presidi grande spavento,ma l'angelo disse loro: ario "tempo di grazia" per la Chiesa e per il mondo. Nelle stesse ore si concluderà il 48° Congresso Eucaristico Internazionale, che per una settimana ha visto riuniti in terra messicana migliaia di delegati giun

IL VANGELO della II Domenica di AVVENTO anno B

ITALIANO MARCO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 INTRODUZIONE Predicazione di Giovanni Battista Mt 3,1-12; Lc 3,3-18 1,1 Inizio del Vangelo di GESU' CRISTO, FIGLIO di DIO. Come è scritto nel profeta Isaia: Ecco, io mando Il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del SIGNORE, raddrizate i suoi sentieri, si presentò Giovanni a battezzare nel deserto, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorreva a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, si cibava di locuste e miele selvatico e predicava: ta tua", an dicere:"Surge et tolle grabatum tuum et ambula"? 10 Ut autem sciatis quiapotestatem habet Filius hominisinterra dimittendi peccataait paralytico - : 11 Tibi dico: Surge, tolle grabatum tuumet vade in domum tuam ". 12 Et surrexit et protinus sublato grabato abiit coram omnibus, ita ut admirarentur omnes et glorificarent Deum dicentes:" Numquam sic vidimus! ".

LATINO MARCUM EVANGELIUM SECUNDUM MARCUM 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 1 1 Initium evangelii Iesu Christi Filii Dei. 2 Sicut scriptum est in Isaia propheta: " Ecce mitto angelum meum ante faciem tuam, qui praeparabit viam tuam; 3 vox clamantis in deserto: "Parate viam Domini, rectas facite semitas eius", 4 fuit Ioannes Baptista in deserto praedicans baptismum paenitentiae in remissionem peccatorum. 5 Et egrediebatur ad illum omnis Iudaeae regio et Hierosolymitae universi et baptizabantur ab illo in Iordane flumine confitentes peccata sua. 6 Et erat Ioannes vestitus pilis cameli, et zona pellicea circa lumbos eius, et locustas et mel silvestre edebat. 7 Et praedicabat dicens: " Venit fortior me post me, cuius non sum dignus procumbens solvere corrigiam calceamentorum eius. 8 Ego baptizavi vos aqua; ille vero baptizabit vos in Spiritu Sancto ". atem habet Filius hominisinterra dimittendi peccataait paralytico - : 11 Tibi dico: Surge, tolle grabatum tuumet vade in domum tuam ". 12 Et surrexit et protinus sublato grabato abiit coram omnibus, ita ut admirarentur omnes et glorificarent Deum dicentes:" Numquam sic vidimus! ".

IL VANGELO della DOMENICA

15 Agosto "ASSUNZIONE di MARIA, BEATA VERGINE "

ITALIANO LUCA Il mio spirito esulta in DIO,mio salvatore1.39In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda Entrata nella casa di Zaccaria,salutò Elisabetta.Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.Elisabetta fu piena di SPIRITO SANTOed esclamo a gran voce: e in remissionem peccatorum. 5 Et egrediebatur ad illum omnis Iudaeae regio et Hierosolymitae universi et baptizabantur ab illo in Iordane flumine confitentes peccata sua. 6 Et erat Ioannes vestitus pilis cameli, et zona pellicea circa lumbos eius, et locustas et mel silvestre edebat. 7 Et praedicabat dicens: " Venit fortior me post me, cuius non su

LATINO LUCAM39 Exsurgens autem Maria in diebus illis abiit in montana cum festinatione in civitatem Iudae40 et intravit in domum Zachariae et salutavit Elisabeth.41 Et factum est, ut audivit salutationem Mariae Elisabeth, exsultavit infans in utero eius, et repleta est Spiritu Sancto Elisabeth42 et exclamavit voce magna et dixit: " Benedicta tu inter mulieres, et benedictus fructus ventris tui.43 Et unde hoc mihi, ut veniat mater Domini mei ad me?44 Ecce enim ut facta est vox salutationis tuae in auribus meis, exsultavit in gaudio infans in utero meo.45 Et beata, quae credidit, quoniam perficientur ea, quae dicta sunt ei a Domino ".46 Et ait Maria:" Magnificat anima mea Dominum,47 et exsultavit spiritus meus in Deo salvatore meo,48 quia respexit humilitatem ancillae suae.Ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes,49 quia fecit mihi magna, qui potens est,et sanctum nomen eius,50 et misericordia eius in progenies et progenies timentibus eum.51 Fecit potentiam in brachio suo,dispersit superbos mente cordis sui;52 deposuit potentes de sedeet exaltavit humiles;53 esurientes implevit boniset divites dimisit inanes.54 Suscepit Israel puerum suum,recordatus misericordiae,55 sicut locutus est ad patres nostros,Abraham et semini eius in saecula ".56 Mansit autem Maria cum illa quasi mensibus tribus et reversa est in domum suam.

GMG GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU'http://www.avvenire.it/ http:www.avvenireonline.it/gmg

X DOMENICA T.O. A ITALIANO MATTEO9,9-13Seguimi9,9Andando via di la, GESU' vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: LATINO MATTHAEUM9,11,25-31 via di la, GESU' vide un uom

del CORPUS DOMINI ITALIANO > LATINO IOANNEM6,51-58 51 Ego sum panis vivus, qui de caelo descendi. Si quis manducaverit ex hoc pane, vivet in aeternum; panis autem, quem ego dabo, caro mea est pro mundi vita ". 52 Litigabant ergo Iudaei ad invicem dicentes: " Quomodo potest hic nobis carnem suam dare ad manducandum? ". 53 Dixit ergo eis Iesus: " Amen, amen dico vobis: Nisi manducaveritis carnem Filii hominis et biberitis eius sanguinem, non habetis vitam in vobis metipsis. 54 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, habet vitam aeternam; et ego resuscitabo eum in novissimo die. 55 Caro enim mea verus est cibus, et sanguis meus verus est potus. 56 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, in me manet, et ego in illo. 57 Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem; et, qui manducat me, et ipse vivet propter me. 58 Hic est panis, qui de caelo descendit, non sicut manducaverunt patres et mortui sunt; qui manducat hunc panem, vivet in aeternum ".

di PENTECOSTE ITALIANO GIOVANNI Gv 3,16-18DIO infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo FIGLIO unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. DIO non ha mandato il FIGLIO nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito FIGLIO di DIO. habetis vitam in vobis metipsis. 54 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, habet vitam aeternam; et ego resuscitabo eum in novissimo die. 55 Caro enim mea verus est cibus, et sanguis meus verus est potus. 56 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, in me manet, et ego in illo. 57 Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem; et, qui manducat me, et ipse vivet propter me. 58 LATINO 16 Sic enim dilexit Deus mundum, ut Filiumsuum unigenitum daret, ut omnis, qui credit in eum, non pereat, sed habeat vitam aeternam. 17 Non enim misit Deus Filium in mundum,ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum. 18 Qui credit in eum, non iudicatur; qui autem non credit, iam iudicatus est, quia non credidit in nomen Unigeniti Filii Dei. l nome dell'unigenito FIGLIO di DIO.habetis vitam in vobis metipsis. 54 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, habet vitam aeternam; et ego resuscitabo eum in novissimo die. 55 Caro enim mea verus est cibus, et sanguis meus verus est potus. 56 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, in me manet, et ego in illo. 57 Sicut misit me

di ASCENSIONE ITALIANO MATTEO Sono con voi tutti i giorni,fino alla fine del mondo28,16Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che GESU' aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E GESU', avvicinatosi, disse loro: tem non credit, iam iudicatus est, quia non credidit in nomen Unigeniti Filii Dei.l nome dell'unigenito FIGLIO di DIO.habetis vitam in vobis metipsis. 54 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, habet vitam aeternam; et ego resuscitabo eum i LATINO MATTHAEUM16 Undecim autem discipuli abierunt in Galilaeam, in montem ubi constituerat illis Iesus, 17 et videntes eum adoraverunt; quidam autem dubitaverunt. 18 Et accedens Iesus locutus est eis dicens: : Data est mihi omnis potestas in caelo et in terra. 19 Euntes ergo docete omnes gentes, baptizantes eos in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti, 20 docentes eos servare omnia, quaecumque mandavi vobis. in vobis metipsis. 54 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, habet vitam aeternam; et ego resuscitabo eum in novissimo die. 55 Caro enim mea verus est cibus, et sanguis meus verus est potus. 56 Qui manducat meam carnem et bibit meum sanguinem, in me manet, et ego in illo. 57 Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem; et, qui manducat me, et ipse vivet propter me. 58 Hic est panis, qui de cael

VI DOMENICA di PASQUA ITALIANO >u et ego in illo. 57 Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem; et, qui manducat me, et ipse vivet propter me. 58 Hic est panis, qui de caelo descendit, non sicut manducaverunt patres et mortui sunt; qui manducat hunc panem, vivet in aeternum ". LATINO 15 Si diligitis me, mandata mea servabitis; 16 et ego rogabo Patrem, et alium Paraclitum dabit vobis, ut maneat vobiscum in aeternum, 17 Spiritum veritatis, quem mundus non potest accipere, quia non videt eum nec cognoscit. Vos cognoscitis eum, quia apud vos manet; et in vobis erit. 18 Non relinquam vos orphanos; venio ad vos. 19 Adhuc modicum, et mundus me iam non videt; vos autem videtis me, IOANNEMquia ego vivo et vos vivetis. 20 In illo die vos cognoscetis quia ego sum in Patre meo, et vos in me, et ego in vobis. 21 Qui habet mandata mea et servat ea, ille est, qui diligit me; qui autem diligit me, diligetur a Patre meo, et ego diligam eum et manifestabo ei meipsum ". eo salvatore meo,48 quia respexit humilitatem ancillae suae.Ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes,49 quia fecit mihi magna, qui potens est,et sanctum nomen eius,50 et misericordia eius in progenies et progenies timentibus eum.51 Fecit potentiam in brachio suo,dispersit superbos mente cordis sui;52 deposuit potentes de sedeet exaltavit humiles;53 esurientes implevit boniset divites dimisit inanes.54 Suscepit Israel puerum suum,recordatus misericordiae,55 sicut locutus est ad patres nostros,Abraham et semini eius in saecula ".56 Mansit autem Maria cum illa quasi mensibus tribus et reversa est in domum suam.

CONCLAVE PER L'ELEZIONE DEL NUOVO PAPA

V DOMENICA di PASQUA ITALIANO Via, verità e vita14,1 ogabo Patrem, et alium Paraclitu LATINO 14 1 Non turbetur cor vestrum. Creditis in Deum et in me credite. 2 In domo Patris mei mansiones multae sunt; si quo minus, dixissem vobis, quia vado parare vobis locum? 3 Et si abiero et praeparavero vobis locum, iterum venio et accipiam vos ad meipsum, ut, ubi sum ego, et vos sitis. 4 Et quo ego vado, scitis viam ". 5 Dicit ei Thomas: " Domine, nescimus quo vadis; quomodo possumus viam scire? ". IOANNEM 6 Dicit ei Iesus: " Ego sum via et veritas et vita; nemo venit ad Patrem nisi per me. 7 Si cognovistis me, et Patrem meum utique cognoscetis; et amodo cognoscitis eum et vidistis eum ". 8 Dicit ei Philippus: " Domine, ostende nobis Patrem, et sufficit nobis ". 9 Dicit ei Iesus: " Tanto tempore vobiscum sum, et non cognovisti me, Philippe? Qui vidit me, vidit Patrem. Quomodo tu dicis: "Ostende nobis Patrem"? 10 Non credis quia ego in Patre, et Pater in me est? Verba, quae ego loquor vobis, a meipso non loquor; Pater autem in me manens facit opera sua. 11 Credite mihi quia ego in Patre, et Pater in me est; alioquin propter opera ipsa credite. 12 Amen, amen dico vobis: Qui credit in me, opera, quae ego facio, et ipse faciet et maiora horum faciet, quia ego ad Patrem vado. 13 Et quodcumque petieritis in nomine meo,hoc faciam, ut glorificetur Pater in Filio; 14 si quid petieritis me in nomine meo, ego faciam.

IV DOM. di PASQUA ITAL. GIOVANNIOffro la vita per le pecore10.1 omo Patris mei mansiones multae sunt; si quo minu LAT. IOANNEM 10 1 " Amen, amen dico vobis: Qui non intrat per ostium in ovile ovium, sed ascendit aliunde, ille fur est et latro; 2 qui autem intrat per ostium, pastor est ovium. 3 Huic ostiarius aperit, et oves vocem eius et educit eas. audiunt, et proprias oves vocat nominatim 4 Cum proprias omnes emiserit, ante eas vadit, et oves illum sequuntur, quia sciunt vocem eius; 5 alienum autem non sequentur, sed fugient ab eo, quia non noverunt vocem alienorum ". 6 Hoc proverbium dixit eis Iesus; illi autem non cognoverunt quid esset, quod loquebatur eis. 7 Dixit ergo iterum Iesus: " Amen, amen dico vobis: Ego sum ostium ovium. 8 Omnes, quotquot venerunt ante me, fures sunt et latrones, sed non audierunt eos oves. 9 Ego sum ostium; per me, si quis introierit, salvabitur et ingredietur et egredietur et pascua inveniet. 10 Fur non venit, nisi ut furetur et mactet et perdat; ego veni, ut vitam habeant et abundantius habeant. 11 Ego sum pastor bonus; bonus pastor animam suam ponit pro ovibus; 12 mercennarius et, qui non est pastor, cuius non sunt oves propriae, videt lupum venientem et dimittit oves et fugit - et lupus rapit eas et dispergit - 13 quia mercennarius est et non pertinet ad eum de ovibus. 14 Ego sum pastor bonus et cognosco meas,et cognoscunt me meae, 15 sicut cognoscit me Pater, et ego cognosco Patrem; et animam meam pono pro ovibus. 16 Et alias oves habeo, quae non sunt ex hoc ovili, et illas oportet me adducere, et vocem meam audient et fient unus grex, unus pastor. 17 Propterea me Pater diligit, quia ego pono animam meam, ut iterum sumam eam. 18 Nemo tollit eam a me, sed ego pono eam a meipso. Potestatem habeo ponendi eam et potestatem habeo iterum sumendi eam. Hoc mandatum accepi a Patre meo ".

IL VANGELO IV SETTIMANA DI QUARESIMA 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 V SETT. -13 -14 -15 -16 - 17 -18 -19 -DOM. Delle PALME 20 - SETTIMANA SANTA 21 -22 - 23 - 24 -25 -26 - PASQUA 27

VANGELO del 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 -19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 Dicembre -1 -2 -3 -4 -5 -6 Gennaio 2005

L'IMMACOLATA CONCEZIONE Recensione di BELLISSIME IMMAGINI DELLA MADONNA dal SITO SANTI E BEATI

ANNO dell'UCARESTIA S'inizia il XXVII Anno di Pontificato di Giovanni Paolo II. Si apre l'Anno dell'Eucaristia. Domenica 17 ottobre, alle 17.30, il Papa presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica in San Pietro per l'inaugurazione di questo straordinario "tempo di grazia" per la Chiesa e per il mondo. Nelle stesse ore si concluderà il 48° Congresso Eucaristico Internazionale, che per una settimana ha visto riuniti in terra messicana migliaia di delegati giunti dai cinque Continenti. Un ponte spirituale legherà Guadalajara e Roma. Un ponte tutto eucaristico, ecclesiale, universale. La "Statio Orbis" che chiuderà l'assise messicana sarà la sosta devota e solenne della Chiesa e dell'umanità intera dinanzi al Mistero. Lo sguardo del mondo sarà fisso su quel pezzo di pane bianco dove ogni giorno si incarna l'Amore più grande e sconfinato della storia. Dopo l'anno della quotidianità mariana inizia l'anno della quotidianità eucaristica. Inizia il XXVII anno di Pontificato di Giovanni Paolo II, anima interiormente e appassionatamente eucaristica. Un anno da vivere in ginocchio dinanzi al Tabernacolo. Un anno da vivere in cammino, con il passo intrepido della santità lungo i sentieri della storia. (©L'Osservatore Romano - 17 Ottobre 2004 e, 15 sicut cognoscit me Pater, et ego cognosco Patrem; et animam meam pono pro ovibus. 16 Et alias oves habeo, quae non sunt ex hoc ovili, et illas oportet me adducere, et vocem meam audient et fient unus grex, unus pastor. 17 Propterea me Pater diligit, quia ego pono animam meam, ut iterum sumam eam. 18 Nemo tollit eam a me, sed ego pono eam a meipso. Potestatem habeo ponendi eam et potestatem h???_

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anno 2004 Ascolto in Rete Internet della

SACRA BIBBIA CATTOLICA

ME

S

E

 

DATA

NUOVO TESTAMENTO

VECCHIO TESTAMENTO

VANGELI

ATTI degli APOSTOLI

Lettere degli APOSTOLI

MATTEO

MARCO

LUCA

GIOVANNI

Luglio

27-3

Matteo 1-3

 

Luca 1

 

Atti 17-18

PAOLO

Corinzi 10-13

Genesi 44-50

4-10

Matteo 4-5

 

Luca 2-3

 

Atti 19-20

Corinzi 14-16

Genesi 44-50

11-17

Matteo 6-7

 

Luca 4-5

 

Atti 21-22

Corinzi 2L 1-5

Genesi 44-50

18-24

Matteo 8-9

 

Luca 6-7

 

Atti 23-24

Corinzi 2L 6-10

Genesi 44-50

25-31

Matteo 10-11

 

Luca 8

 

Atti 25-26

Corinzi 2L 11-13

Esodo 1-10

Agosto

1-7

Matteo 14-15

 

Luca 9

 

Atti 27-28

Efesini 1-6

Esodo 12-15

8-14

Matteo 1-3

Matteo 4-5

Matteo 6-7

Matteo 8-9

Matteo 10-11

Matteo 14-15

Matteo 14-15

Matteo 16-18

Matteo 19-20

Matteo 21-22

Matteo 23-24

Matteo 25

Matteo 26

Matteo 27-28

 

Marco 1-2

Marco 3-4

Marco 5-6

Marco 7-8

Marco 9-10

Marco 11-12

Marco 13-14

Marco 15-16

 

 

 

Luca 1

Luca 2-3

Luca 4-5

Luca 6-7

Luca 8

Luca 9

Luca 10-11

Luca 12

Luca 13-14

Luca 15-16-17

Luca 18-19

Luca 20-21

Luca 22

Luca 23

Luca 24

Giovanni 1

Giovanni 2-3

Giovanni 4-5

Giovanni 6

Giovanni 7-8

Giovanni 9-10

Giovanni 11-12

Giovanni 13-15

Giovanni 16-17-18

Giovanni 19-20

Giovanni 21

 

 

Atti 1-2

Filippesi 1-4

Esodo 16-22

15-21

Atti 3-4

Galati 1-4

Esodo 23-40

22-28

Atti 5-6

Galati 5-6

Levitico 13-26

29-4

Atti 7-8

Colossesi 1-4

Numeri 1-10

Settembre

 

 

 

 

5-11

Atti 9-10

Tessalonicesi 1-5

Numeri 12-15

12-18

Atti 11-12

Tessalon.2L 1-3

Numeri 16-22

19-25

Atti 13-14

Timoteo 1-6

Numeri 23-40

26-2

Atti 15-15

Timoteo 2L 1-4

Deuteronomio 4-11

Ottobre

3-9

Atti 17-18

Tito 1-4

Filemone

Deuteronomio 15-34

10-16

Atti 19-20

Ebrei 1-7

Giosue' 1-24

17-23

Atti 21-22

Ebrei 8-11

Giudici

24-30

Atti 23-24

Ebrei 12-13

 

31-6

Atti 25-26

Giacomo 1-5

 

Novembre

 

 

 

 

7-13

Atti 27-28

Pietro 1-5

 

14-20

Atti 1-2

Pietro 2L 1-3

 

21-27

Atti 3-4

Giovanni 1-5

Giovanni 2L

Giuda

 

28-4

Atti 5-6

Apocalisse 1-7

 

Dicembre

 

 

 

 

 

 

 

 

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